Chirurgo Ortopedico Arese
Sì hai finalmente prenotato una visita di controllo da un Chirurgo Ortopedico Arese, magari vuoi avere qualche informazione in più su come essa possa svolgersi. Sono molte le patologie a carico dell’apparato locomotore che possono essere diagnosticate e curate da un bravo ortopedico. Ma lo stesso discorso è possibile farlo anche per i traumi.
Infatti succede spesso che si subisca un tamponamento, si sia vittime di una caduta, andando a riportare delle fratture, delle slogatura, dei traumi che lasciano degli strascichi non indifferenti sia dal punto di vista del dolore che dal punto di vista della effettiva riabilitazione. Sicuramente farsi visitare da un chirurgo ortopedico è sempre la scelta giusta, sia quando ci sono degli effettivi traumi, sia quando manifestiamo dei sintomi, sia quando abbiamo il sospetto che ci sia qualcosa che non va e magari siamo stati indirizzati dal nostro medico di base, sia semplicemente fare una visita di controllo che è auspicabile soprattutto nell’età dello sviluppo. Infatti, possono essere molte le anomalie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico che si manifestano esattamente durante la crescita. Che si tratti di deformazioni vere o proprie, di una crescita diversa di una gamba rispetta un’altra, della comparsa della scoliosi, bisogna comunque essere seguiti da un medico specialista in ortopedia che stabilirà il percorso idoneo per un miglioramento dei sintomi.
Infatti, quello che può succedere quando si trascura una qualche manifestazione di questo tipo è che il corpo si adatti per quello che in gergo si chiama il processo di omeostasi. Significa semplicemente che laddove esco dal naturale equilibrio biologico della mia struttura scheletrica, il problema si dovrà bilanciare a livello fisico.
Cioè, se ho una gamba più lunga dell’altra potrei sviluppare dei dolori e andare avanti a togliere equilibrio arresto dell’assetto posturale.
Un bravo chirurgo ortopedico è in grado di scoprire la maggior parte delle problematiche all’interno della visita di controllo: scopri come affrontarla adeguatamente.
Sicuramente parte della visita ha a che vedere con un esame approfondito delle zone di cui si sospetta possano nascondere la problematica o esserne l’origine. Perciò, bisogna presentarsi alla visita vestiti in maniera da riuscire a scoprire la parte interessata, affinché vi sia una valutazione realistica dello stato di quella zona.
A volte le persone sono particolarmente preoccupata, perché i traumi e le patologie a carico di muscoli, ossa, tendini sono estremamente dolorose e possono temere che una visita approfondita acuisca questo dolore.
Si tratta di una preoccupazione infondata dal momento che chiunque ortopedico sa benissimo come agire senza aumentare il dolore del paziente: la visita non è assolutamente invasiva ma volta proprio a stabilire e a quantificare il dolore, la rigidità e affaticamento dell’arto preso in esame. Sarà molto importante rispondere accuratamente alle domande del dottore, che indagherà sulla storia clinica del paziente, su come si manifesta la sintomatologia.
La visita non è particolarmente lunga, di solito non è necessario un tempo più lungo di una mezz’oretta, ma se non si dovesse arrivare all’origine del problema potrebbero essere prescritti degli esami volti ad accertare gli eventuali dubbi insorti in sede di diagnosi.